VI PRESENTIAMO LA NUOVA PRESSA 560 GREEN LINE

22-07-2019

E’ arrivata la nuova macchina per pressofusione orizzontale a camera fredda modello PFO 560.

La pressa Green Line a risparmio energetico è dotata di un innovativo gruppo motore-pompa costituito da motore sincrono a velocità variabile, controllato da un inverter, e pompa ad ingranaggi interni a cilindrata costante.

Controllando il funzionamento, istante per istante, del motore e modulando l’assorbimento energetico si ottiene una diminuzione significativa del trasferimento termico verso il fluido idraulico e di conseguenza un abbattimento dell’energia impiegata per il suo raffreddamento.

VANTAGGI DEL SISTEMA:

  • Risparmio energetico oltre l’80%
  • Necessità di raffreddamento fluido estremamente ridotta
  • Sensibile abbattimento dei livelli di rumorosità
  • Semplificazione del circuito idraulico con eliminazione delle valvole proporzionali di portata e pressione e della valvola sequenziale
  • Aumento della velocità di apertura e chiusura
  • Tutti i movimenti della macchina controllati a circuito chiuso

Politica energetica

PROGETTO ENERGY SAVING_ pdf   PROGETTO COFINANZIATO DAL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE  

Rifimpress in quanto azienda ENERGIVORA considera l’energia come risorsa essenziale ed elemento strategico imprescindibile verso un futuro a basse emissioni di carbonio e un approvvigionamento energetico più sicuro. Consapevole del legame tra crescita economica aziendale e tutela dell’ambiente e del proprio potenziale d’influenza sulla collettività, Rifimpress intende perseguire la soddisfazione dei suoi clienti attraverso una  gestione efficiente e sostenibile dei consumi energetici, mirando a vincere 3 sfide ambiziose:

  • miglioramento continuo delle prestazioni energetiche
  • controllo e riduzione delle emissioni inquinanti
  • cultura dell’efficienza energetica a 360°.

Primi risultati ottenuti dalla nuova tecnologia sottovuoto NOX

L’innovazione presente in Rifimpress, la pressa IDRA 2200 ton NOX con tecnologia sottovuoto integrale è stata presentata al 31° Congresso Assofond tenutosi a Vicenza il 26-27 ottobre 2012 e al convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Metallurgia tenutosi dal 7 al 9 novembre 2012 a Trento.

Entrambi gli interventi sono stati presentati dall’ingegner Boni di Idra ed hanno portato i risultati delle prime campionature effettuate per la produzione di carter motociclistico, per il quale sono richieste elevate caratteristiche meccanica utilizzando una lega primaria di alluminio, con trattamento termico T6. Dopo il trattamento termico T6, i carter prodotti con tecnologia Nox, non hanno evidenziato blister sulla superficie se non in piccole zone di alcuni componenti. 

La tecnologia presente in Rifimpress rappresenta una possibilità industriale che, pur richiedendo accorgimenti particolari nella realizzazione dello stampo e una maggiore manutenzione in esercizio, garantisce livelli di stabilità qualitativa tali da poter risultare economicamente competitiva. Inoltre la flessibilità dell’impianto che può produrre in modo tradizionale con e senza vuoto, mette a disposizione dei clienti quella flessibilità produttiva indispensabile per affrontare un mercato sempre in evoluzione.

Scopri di più.

Con quale grado di finitura vengono forniti i componenti?

Rifimpress è in grado di fornire componenti finiti, lavorati e assemblati a seconda delle diverse esigenze del cliente.

All’interno dell’azienda infatti sono presenti un reparto di pulizia del presso-fuso e di sabbiatura, un reparto per piccole lavorazioni meccaniche. Rifimpress dispone inoltre di un forno per l’invecchiamento dei componenti e di un impianto di impregnazione. 

Per quanto riguarda la verniciatura e i trattamenti superficiali, invece, Rifimpress si avvale di qualificati fornitori esterni. 

Quali sono i metodi di controllo e igiene delle leghe che utilizzate?

I metodi di controllo e igiene delle leghe in Rifimpress sono particolarmente accurati.

Le leghe vengono fuse in un reparto fusorio dedicato e in ogni forno fusorio viene effettuata una prima scorifica e pulizia della lega. A questo punto la lega viene spillata in siviera e portata ad una stazione di degasaggio, prima di essere trasporta nel reparto presse e versata nel forno d’attesa a bordo macchina.

In ogni forno d’attesa infine viene realizzata una scorifica e disossidazione finale del bagno fuso. 

Come progettate una nuova produzione?

Il cliente viene affiancato fin dai primi momenti della progettazione del nuovo stampo dall’ufficio tecnico dell’azienda, con il quale vengono concordate tutte le attrezzature necessarie.

In questa fase tramite il software di simulazione ProCast è possibile effettuare analisi di riempimento e solidificazione per prevenire problemi di qualità, ed effettuare un co-design sia del prodotto (se necessario) sia del processo che porti all’ottimizzazione dello stampo.

Una volta realizzato lo stampo, la campionatura viene seguita da un tecnico specializzato che provvede a redigere i report qualitativi richiesti dal cliente. 

 

Le immagini dei passaggi di lavorazione del pezzo

 

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Il video della simulazione di una colata realizzato dall’ufficio tecnico di Rifimpress

Che differenza c’è tra leghe di magnesio e leghe di alluminio?

Le leghe di magnesio sono quelle più consigliate per la realizzazione di componenti molto sottili e prodotti particolarmente leggeri. 

Le leghe di magnesio, infatti, sono il materiale strutturale con il peso specifico minore ma con ottima rigidità e buone caratteristiche meccaniche. Questo materiale è inoltre caratterizzato da una grande scorrevolezza, che permette la realizzazione di componenti con spessori molto sottili e di ottime finiture estetiche. Il componente in lega di magnesio presenta problemi di ossidazione e corrosione che vengono eliminati con trattamenti superficiali post-casting.